L'azienda attuale come negozio di arredamento è gestita da Corrado Pondi dal 1992.
Da ricordi del padre dell'attuale titolare il negozio deriva da un'iniziale attività di falegnameria. A otto anni Pondi Massimo, a tutti noto come Nardo, cominciò la sua attività come garzone presso lo zio falegname Pondi Amleto, a 15 anni continuava l'apprendistato presso la falegnameria di Edoardo a Forlì, usando come mezzo di trasporto una bicicletta e tre anni dopo tornò dallo zio per continuare come socio l'attività di falegname. Fu allora che Pondi Massimo chiese il primo prestito e ottenne un mutuo dalla filiale di Cusercoli della Cassa dei Risparmi di Forlì che permise di acquistare la prima macchina per la lavorazione del legno, la così detta "combinata". Verso la fine degli anni cinquanta Pondi Massimo rimase l'unico titolare dell'attività. Il lavoro veniva svolto prevalentemente all'aperto, il rimanente in due piccole stanze prese in affitto. La principale attività era la costruzione di tavole romagnole allungabili e mobili con taglieri in massello per i mobilifici più prestigiosi; successivamente cominciò la vendita direttamente ai privati. Alla fine degli anni 60 integrava la produzione di mobili con quella di porte e finestre realizzate artigianalmente.
Nel 1975 Pondi Massimo acquistò il terreno e cominciò la costruzione dell'attuale immobile.
Agli inizi degli anni ottanta l'azienda di falegnameria subì la trasformazione da puramente artigianale a commerciale. Fu nel 1983, dopo il diploma che Corrado cominciò la sua carriera nel settore affiancandosi al padre come supporto, nella vendita e nei montaggi. Successivamente Corrado, cosciente del tempo che volveva, si iscrisse all'Istituto Callegari e conseguì un diploma come arredatore di interni nel 1987.
L'attività in espansione necessitava di maggiori spazi fisici. Era necessario ampliare l'esposizione e trovare spazio dove riporre la merce arrivata in attesa di effettuare la consegna.
Nel 1992 l'attività passa a Corrado Pondi che continuò avvalendosi della collaborazione e dell'esperienza del padre. A questo punto l'attività diventa esclusivamente di tipo commerciale. Unico inconveniente rappresentato dai disegni che Corrado realizzava a mano era quello della non modificabilità e del tempo necessario per realizzarli, problemi che vennero risolti con l'avvento dell'informatica e dei programmi grafici. Per non perdere la buona reputazione già consolidata il titolare o il padre collaboratore seguono sempre i montatori a casa dei privati per collaborare e controllare l'operato e la soddisfazione del cliente.